Fai un lascito o una donazione in memoria
Fare un lascito solidale significa dare continuità ai valori e ai principi che hanno guidato la nostra vita e che ci hanno accompagnato nei momenti più importanti, a volte felici e spensierati, a volte difficili e faticosi.
Questi valori maturano in noi un’esperienza dopo l’altra e determinano il nostro cammino, da quando siamo piccoli e seguiamo gli insegnamenti delle nostre figure di riferimento, fino a quando diventiamo adulti, liberi di scegliere la nostra strada. Ognuno ha i propri riferimenti etici e sono tutti parimenti giusti e preziosi.
Che tu sia legato ad Apeiron perché il tuo cuore è rimasto per sempre in Nepal, dove lavoriamo da tanti anni, o perché la parità di genere, l’inclusione e l’abbattimento degli stereotipi sono temi che da sempre ti stanno a cuore, un lascito solidale è l’occasione per dare seguito a quei valori e quelle passioni che ti hanno guidato tutta la vita.
Per un’associazione piccola ed indipendente come la nostra trovare i finanziamenti necessari per portare a termine i progetti e raggiungere un numero sempre maggiore di persone, spesso è davvero arduo. Per questo ti chiediamo di ricordarti di Apeiron, dei sorrisi delle nostre beneficiarie e dei loro figli, per una donazione in memoria di una persona cara scomparsa oppure durante la stesura del tuo testamento.
Donazioni in memoria
Fai una donazione in memoria a favore di Apeiron e i familiari della persona che vuoi ricordare riceveranno una lettera che li informerà del tuo nobile gesto di solidarietà.
Per fare una donazione in memoria a nome tuo o per conto di un gruppo di persone o di un’azienda, scarica il modulo sottostante, compilalo in ogni sua parte, scansionalo ed invialo ad info@apeironitalia.it. Clicca qui per scaricare il documento.
Lasciti Testamentari
Cosa vuol dire fare testamento?
Nel momento di decidere che cosa sarà dei nostri beni una volta che non ci saremo più, la legge italiana riconosce ad ogni persona il diritto di scegliere chi saranno i beneficiari dei propri averi, entro certi limiti stabiliti.
Fare testamento significa, infatti, innanzitutto tutelare la pace della propria famiglia dopo la fine della vita terrena. Disponendo in modo chiaro delle proprie sostanze e dei propri averi si ridurranno al minimo i rischi di conflitti fra figli, fratelli, coniuge e tutti coloro che possono reclamare una parte del lascito. Grazie al testamento, si può disporre liberamente di una quota della propria ricchezza (la cosiddetta quota disponibile): essa può essere donata a parenti, amici, istituzioni o ad un ente di solidarietà come Apeiron.
Come fare testamento?
Scrivere il proprio testamento è un atto semplice e sicuro, che promuove la libertà di scelta sulla destinazione dei propri beni e che consente di indicare un ente di solidarietà e di beneficenza tra i beneficiari del proprio testamento. La legge italiana (Codice Civile, art. 601 e seguenti) prevede tre tipi fondamentali di testamento ordinario: testamento olografo, pubblico e segreto.
Il testamento olografo è la forma più semplice di testamento. Definito dall’articolo 602 del Codice Civile, prevede tre elementi fondamentali per essere considerato valido: la scrittura a mano da parte del testamentario, la data e la firma per esteso. In assenza di uno di questi tre elementi viene considerato invalido. Clicca qui per un esempio di testamento olografo.
Per assicurare l’effettiva esecuzione delle proprie volontà, conviene però affidarsi ad un notaio, che redigerà un testamento pubblico (Cod. Civ. Art. 603) in presenza di due testimoni. Il testamento pubblico viene considerato atto pubblico e come tale ad esso si applicano le norme relative agli atti pubblici; in particolare, viene considerato prova genuina della volontà del testamentario fino a querela di falso (art. 2700) da parte degli aventi diritto. Per redigere un testamento pubblico occorre recarsi da un notaio con due testimoni e dettare le proprie volontà.
Diverso è il testamento segreto (Cod. Civ. Art. 605): esso assicura al testamentario che le sue volontà vengano mantenute segrete, ma anche che vengano eseguite grazie alla consegna dello stesso nelle mani del notaio. Per essere considerato valido, la carta con le proprie volontà deve essere sigillata ed imbustata alla presenza di un notaio e di due testimoni, unitamente alla dichiarazione che il plico contiene il proprio testamento.
Agli occhi della legge, l’atto è parimenti valido indipendentemente dalla forma scelta, anche se le forme ufficiali prevengono più facilmente spiacevoli situazioni in cui viene messa in discussione la sua autenticità.
Quanto costa fare testamento?
Il testamento olografo è assolutamente gratuito, gli altri due richiedono il pagamento della parcella del notaio; si tratta comunque di una spesa relativamente modesta, soprattutto in relazione ai benefici che ne conseguono.
Di quale quota del patrimonio si può disporre?
La quota del proprio patrimonio di cui si può disporre tramite testamento dipende dal numero e dal grado di parentela dei propri eredi. La legge italiana stabilisce infatti che una certa quota – la legittima o quota di riserva – venga destinata agli eredi indipendentemente dalla volontà del testamentario. Per i dettagli su quote disponibili e quote di riserva secondo la nostra legge, cliccare qui.
Qualora non vi siano eredi la quota disponibile è del 100%. E proprio in quest’eventualità fare testamento è ancora più importante: in caso contrario tutti i propri beni diverranno proprietà dello Stato.
Il testamento è revocabile?
Sì, ogni tipo di testamento può essere modificato, revocato o sostituito in qualsiasi momento della propria vita.
Qual è il modo corretto di indicare un ente di solidarietà tra i beneficiari del proprio testamento pubblico?
Il modo migliore di indicare con chiarezza e certezza l’ente o gli enti che vuoi ricordare nel tuo testamento è il seguente:
NOME COMPLETO DELL’ENTE
CODICE FISCALE DELL’ENTE
SEDE LEGALE DELL’ENTE completa di indirizzo, comune e provincia
Cosa si può lasciare ad Apeiron?
I lasciti preferiti da Apeiron sono quelli in denaro o facilmente convertibili (assicurazione sulla vita, TFR, pacchetti azionari etc.): la voluta limitatezza della nostra struttura amministrativa, non ci permette di affrontare le procedure e spese legali relative al trasferimento o all’incanto di oggetti di valore e beni immobili.
In che modo Apeiron utilizzerà il mio lascito?
La missione di Apeiron è condividere un mondo dove donne e uomini abbiano pari dignità e opportunità, per fare la differenza, una vita alla volta, nella vita delle donne sia in Nepal che in Italia.
Attraverso progetti di alfabetizzazione, formazione professionale e micro credito, le donne che accompagniamo diventano indipendenti e guardano il mondo con la dignità che merita ogni singola persona.
Per raggiungere questo scopo non abbiamo bisogno di grandi strutture o di una grossa macchina burocratica. Grazie ad uno staff ristretto siamo in grado di contenere i costi della “macchina” e di utilizzare l’80% dei fondi ricevuti per contribuire a realizzare questo grande sogno, giorno dopo giorno.
Per maggiori informazioni, consulta i nostri progetti e contatta Michela Monachesi a questo indirizzo e-mail: michela@apeironitalia.it